venerdì 11 luglio 2008

Pechi...NO tu NO!

L'importante è non partecipare. Le società di calcio ribaltano il motto di De Coubertin, inventore delle olimpiadi moderne. In preparazione dell'ormai imminente appuntamento di Pechino, club italiani e stranieri si allenano soprattutto in uno sport: trattenere i propri campioni tentati dalla rassegna a cinque cerchi. Il Milan lo ha detto chiaro da tempo: nessuno si muove dal ritiro, tantomeno lo scalpitante Kakà. Berlusconi però, in versione diplomatica da G8 giapponese, ha provato ad addolcire il niet rossonero e stuzzicato da un gruppo di giornalisti brasiliani ha spiegato "Kakà non va alle olimpiadi perchè è stanco". Poche parole, forse solo una battuta, che però in Brasile è suonata come un tradimento del Pallone d'Oro alla sua nazionale. Scoppia il caso. Riccardo, cuor di leone, ruggisce contro la società rossonera e chiede che sia ufficialmente ribadita la posizione contraria del club, come a dire "Io sarei andato, loro me l'hanno impedito". Poche ore dopo un comunicato sul sito del Milan conferma il veto che ovviamente esclude Pato, arruolato dalla nazionale in quanto under 21. Veto rossonero peraltro esercitato anche sui giocatori azzurri. Bonera, Inzaghi, forse addirittura Nesta erano stati indicati come possibili fuoriquota per Casiraghi, che invece si dovrà accontentare del solo Rocchi, gentilmente concesso da Lotito. D'altra parte le Olimpiadi non sono una manifestazione Fifa e dunque nessuno obbliga i club a lasciare che i tesserati rischino menischi e caviglie in Cina. Posizione intransigente condivisa dal Barcellona, ormai in guerra con Ronaldinho deciso ad andare a Pechino a tutti i costi. Brasiliani incatenati e indispettiti, argentini invece regolarmente arruolati. La federazione albiceleste è l'unica fra le grandi ad essersi imposta sui club. E così a Pechino ci saranno ad esempio i due napoletani Lavezzi e Navarro, con la benedizione di De Laurentiis. L'Argentina, che tra l'altro avrà a disposizione anche un certo Messi, è favorita, ma si sa alle Olimpiadi l'importante è partecipare. Sempre che si abbia il permesso.

(Servizio andato in onda su Serie A News - Premium Calcio24)

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