mercoledì 30 luglio 2008

Budan: "Palermo, torno alla grande!"

A volte ritornano. Nel Palermo che si sta preparando fra le vette della Carinzia ci sono tanti volti nuovi e anche una vecchia conoscenza. Igor Budan, a 28 anni ricomincia la sua storia in rosanero proprio dove l'aveva interrotta. In un altro ritiro estivo - quello del ritorno in serie A, anno 2004 - il croato decise di cambiare aria perchè davanti a lui c'era un certo Luca Toni, reduce da una stagione impressionante coronata da promozione e 30 gol. Ma stavolta è tutto diverso, e Budan non è certo qui per guardare gli altri giocare. "Quattro anni dopo la storia credo sia diversa. Allora avevo attaccanti più forti davanti a me e sia Guidolin che la società puntavano giustamente su Luca". Sì Luca aveva fatto bene, ma oggi - dopo le esperienze a Bergamo, Ascoli e soprattutto Parma - anche l'attaccante nato a Fiume può vantare un curriculum di tutto rispetto. Un bottino che non gli fa temere la pensante doppia eredità che raccoglie a Palermo: non solo Toni, ma anche un certo Amauri. "Mi è successo anche a Parma di sentire il discorso dell'eredità. Erano andati via Gilardino e Corradi e direi che me la sono cavata abbastanza bene" E se i due assi sono passati di qui, anche Budan vuole giocarsi le sue carte. Presto si allenerà coi compagni, dopo l'ennesimo infortunio che lo ha tormentato. Igor è abituato a superare i momenti difficili, perchè lui ritorna sempre, non soltanto "a volte". "Voglio prendere al volo le occasioni che mi capitano, ad esempio sono contento di aver giocato con la mia nazionale anche un pezzo di Europeo. Nonostante gli infortuni penso di aver ottenuto ottimi risultati".

(Servizio andato in onda su Studio Sport - Italia1 e su AllSport News - Premium Calcio24)

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