martedì 8 luglio 2008

Parma, i gioielli di famiglia

Un tempo era l'isola felice, oggi è l'isola del tesoro. Stiamo parlando di Parma, anzi del Parma e dei suoi gioelli che, dopo la sfortunata discesa in B degli emiliani, fanno gola a tanti club, in Italia e all'estero. D'altra parte i gialloblù sono stati protagonisti degli ultimi 15 anni del calcio nostrano sfornando o allevando campioni a raffica da Buffon a Cannavaro, da Gilardino a Giuseppe Rossi. Insomma il marchio Parma è un sigillo di garanzia soprattutto per i giovani talenti ed è per questo che sotto i riflettori è finito il duo Under 21 di centrocampo Cigarini-Dessena. Il primo, 22 anni, è la mente, autentico direttore d'orchestra della mediana: lanci col contagiri, punizioni al bacio, tiro da fuori e pure infallibilità dal dischetto. L'altro, il ventunenne Dessena, è il braccio: tanta corsa, piedi buoni, inserimenti e soprattutto una buona capacità realizzativa. Cigarini ha già le valige pronte, mentre il secondo, parmigiano DOC, potrebbe restare per guidare i gialloblù alla pronta risalita in A. Ad ogni modo il presidente Ghirardi saprà fare bene i suoi conti, piazzando al meglio i suoi gioielli. E non farà sconti neppure per Marco Rossi, anche lui 21enne e anche lui di Parma, che nell'ultima stagione si è spesso conquistato un posto da titolare fra i centrali di difesa segnando pure un gol. Classe 87 anche per Mcdonald Mariga: nazionalità kenyota e nome da fastfood, garantiscono sulla sua velocità devastante. La qualità è ancora da scoprire, ma molti sono pronti a scommettere su di lui. L'ultimo pezzo pregiato è un giocatore più maturo: il cursore ventinovenne Paolo Castellini. Non è un prodotto del vivaio emiliano, ma ai gialloblù deve comunque molto visto che lo ha rilanciato dopo il grave infortunio rimediato nel Betis Siviglia. Parma è l'isola del tesoro, ma nonostante il naufragio in B, non ci saranno sconti. Parola di Tommaso Ghirardi.

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