giovedì 24 luglio 2008

Amauri-Iaquinta, è già JuvEuropa

Al primo appello internazionale la Juventus risponde presente. Gli scolari più bravi? Quelli - sulla carta - dell'ultimo banco, Amauri e Iaquinta. E' vero, era soltanto un'amichevole e per giunta contro il non irresistibile Broendby, ma in Danimarca i bianconeri dimostrano di essere già a buon punto in vista del preliminare di Champions. Non solo. Assenti Del Piero, Camoranesi e Trezeguet - il francese entrerà solo dopo l'intervallo - la Juve dimostra che in attacco è ha ben più di semplici alternative. Amauri, l'ultimo arrivato, si conferma quel mix di forza ed eleganza che ha già conquistato i tifosi bianconeri. Prima scalda i motori, poi segna di testa, quindi ci riprova ancora, con meno fortuna. Buona e immediata l'intesa con Iaquinta. Altro che quarta punta, l'ex giocatore dell'Udinese timbra il cartellino con un gol dove c'è tutto: velocità, potenza, precisione. Ottimo il solito Nedved, resta da registrare la difesa che, specie nella ripresa, soffre le incursioni dei danesi e, con Legrottaglie, arriva a concedere anche il rigore che fissa il risultato sul 2-1. Prima si mostra bella, poi stringe i denti. La Juve europea a cui pensa Ranieri sta già prendendo forma.
(Servizio andato in onda su Studio Sport - Italia1 e su AllSport News - Premium Calcio24)

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