martedì 29 luglio 2008

International Market

"O Cristiano Ronaldo o nessun altro". Il presidentissimo del Real Madrid Calderon è davvero disposto a tutto pur di ottenere il portoghese, suo primo e - a questo punto unico - obiettivo. Una spregiudicatezza ribadita anche durante l'ultima giunta direttiva dei Blancos: per l'operazione Ronaldo sarebbero stati stanziati 80 milioni di euro da sventolare sotto il naso del Manchester United. Ma se da una parte c'è un principe spagnolo carico di soldi, dall'altra c'è un eroico e coraggioso highlander scozzese: Sir Alex Ferguson. Anche il manager dei Red Devils sarebbe bravo nel gioco dell' "aut aut" tanto da dire a chiare lettere alla famiglia Glazer, proprietaria dello United:"Se via via Ronaldo, me ne vado anch'io". Intanto il Real aspetta che sia lo stesso portoghese a forzare le cose, dichiarando in faccia a Ferguson quali sono le sue intenzioni e convincendo lo United a trattare la sua cessione ai merengues. E la prossima settimana sarà probabilmente decisiva per sapere l'esito di questa battaglia, fatta di soldi, tentazioni, ricatti e veti incrociati. Davvero uno scenario rinascimentale dove ci sono pure i "mercenari", almeno secondo le parole di Ryan Giggs. Il 34enne gallese, bandiera dei Red Devils si scaglia contro il suo compagno di squadra Ronaldo e la moderna cultura dei mercenari del calcio che, spinti dai propri agenti, si vendono al miglior offerente. Non ci va leggero neppure Eric Cantona, 6 anni a Manchester: "Se Ronaldo va via dalla Premier per i soldi è uno stupido". Questo in sintesi il pensiero dell'ex giocatore francese, schietto nelle parole come in campo.
Restiamo in Inghilterra, passando da un giocatore che vole andar via a uno che sta invece realizzando il suo desiderio d'infanzia: l'attaccante Robbie Keane è arrivato oggi al Liverpool, squadra per cui fa il tifo. "Un sogno che diventa realtà" ha confessato il 28 irlandese ex Inter, passato dal Tottenham ai Reds per quasi 23 milioni di euro. E per un Cristiano Ronaldo in fuga c'è anche chi invece non si muoverà dal proprio club. Un altro portoghese, Maniche, rientrato dal prestito interista, fa pace col suo allenatore Aguirre e resterà dunque all'Atletico Madrid. Rimarrà anche l'attaccante tedesco Mario Gomez che, nonostante la corte di grandi club europei - Milan, Barcellona e Bayern Monaco, giura fedeltà allo Stoccarda, almeno per questa stagione.


(Servizio andato in onda su AllSport News - Premium Calcio24)

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