15 luglio 2008, ore 22.59. Inizia esattamente in questo istante l'avventura rossonera di Ronaldo de Assís Moreira, in arte Ronaldinho. Il comunicato ufficiale sul sito del Milan è l'atto di battesimo della nuova carriera del Gaucho. Quasi una liberazione dopo il lunghissimo corteggiamento e una trattativa non certo semplice, che alla fine porta nelle casse del Barcellona 21 milioni di euro più 4 variabili in funzione del piazzamento in Champions nei prossimi anni del club di via Turati. Passano le ore e cresce l'entusiasmo dei tifosi che vogliono fare da padrini al nuovo idolo rossonero. I più impazienti si piazzano - inutilmente - a Linate già in nottata, mentre i più saggi aspettano il brasiliano in mattinata, fra Malpensa e Milanello. Sono le 9.44 quando anche il sito del Barcellona ufficializza l'accordo raggiunto da Galliani e Laporta, ma in Italia la Dinhomania è già esplosa tanto che alle 11.25 si registra il boom di abbonamenti al Meazza: 3mila nuove tessere rossonere in circa 40 minuti.
Ore 13.05. Ronaldinho è finalmente a Milano, in carne, ossa e dentoni. L'aereo proveniente da Barcellona con a bordo il fuoriclasse brasiliano e Adriano Galliani, atterra alla Malpensa. Ad attenderlo giornalisti, teleoperatori, fotografi e un manipolo della folla che è già innamorata di lui. Il vicepresidente e il suo fresco acquisto sono poi acciuffati dal d.g. rossonero, Ariedo Braida, e dal direttore dell'area tecnica Leonardo. Sono le 13.39 quando Ronaldinho fa il suo ingresso trionfale a Milanello fra due ali di tifosi festanti. Tra cori e striscioni, il brasiliano ricambia con uguale entusiasmo, entrando poi nel centro sportivo dove ad attenderlo c'è Carlo Ancelotti che lo saluta con un abbraccio. Il brasiliano va poi a pranzo con Galliani e altri dirigenti rossoneri. Il dessert, dolcissimo per i tifosi, dovrebbe essere la presentazione ufficiale assieme agli altri nuovi acquisti del Milan, ma non c'è tempo. Dinho, nel pomeriggio, è alle prese con le ultime formalità: visite mediche di rito e firma del contratto che lo legherà al Milan fino al 2011 per 6,5 milioni di euro netti l'anno. La prima giornata rossonera di Ronaldo de Assís Moreira è già un numero alla Ronaldinho.
Ore 13.05. Ronaldinho è finalmente a Milano, in carne, ossa e dentoni. L'aereo proveniente da Barcellona con a bordo il fuoriclasse brasiliano e Adriano Galliani, atterra alla Malpensa. Ad attenderlo giornalisti, teleoperatori, fotografi e un manipolo della folla che è già innamorata di lui. Il vicepresidente e il suo fresco acquisto sono poi acciuffati dal d.g. rossonero, Ariedo Braida, e dal direttore dell'area tecnica Leonardo. Sono le 13.39 quando Ronaldinho fa il suo ingresso trionfale a Milanello fra due ali di tifosi festanti. Tra cori e striscioni, il brasiliano ricambia con uguale entusiasmo, entrando poi nel centro sportivo dove ad attenderlo c'è Carlo Ancelotti che lo saluta con un abbraccio. Il brasiliano va poi a pranzo con Galliani e altri dirigenti rossoneri. Il dessert, dolcissimo per i tifosi, dovrebbe essere la presentazione ufficiale assieme agli altri nuovi acquisti del Milan, ma non c'è tempo. Dinho, nel pomeriggio, è alle prese con le ultime formalità: visite mediche di rito e firma del contratto che lo legherà al Milan fino al 2011 per 6,5 milioni di euro netti l'anno. La prima giornata rossonera di Ronaldo de Assís Moreira è già un numero alla Ronaldinho.
(Servizio andato in onda su Calciomercato - Premium Calcio24)
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