domenica 10 agosto 2008

Pechino: delusioni e speranze

La prima grande delusione per l'Italia olimpica è nelle lacrime di Vanessa Ferrari. Tormentata dai guai fisici e dalla sfortuna, la ginnasta bresciana cade due volte ed è fuori da tutte le finali di specialità. Vanessa accede a quella del concorso generale come 21esima, ma il sogno della medaglia sembra sfumato. Qualche piccola amarezza anche dalla piscina di Pechino. L'Italia del nuoto infatti si aspettava qualcosa di più dopo le batterie di qualificazione che avevano regalato grandi speranze azzurre per le finali di Boggiatto, Marin e Filippi nei 400misti. Sogni svaniti all'alba quando sono arrivate le gare, mostruose ed entusiasmanti, con due record mondiali. Il primo 4'03"84 è del solito Phelps che si prende primato e oro, e prosegue la caccia al record di medaglie olimpiche di Spitz. In questa gara la prima delusione azzurra con Boggiatto quarto e Marin quinto. Nonostante il nuovo record italiano, non c'è medaglia neppure per Alessia Filippi, quinta nella finale femminile, vinta dall'australiana Rice col tempo di 4'29"45, altro record mondiale. Dalla piscina però ci si aspetta l'immediato riscatto, un riscatto che ha lo sguardo deciso di Federica Pellegrini che ha agevolmente conquistato la finale dei 400 stile, gara dove vuole essere protagonista. Ma Federica non è l'unica donna a poter regalare medaglie azzurre. I riflettori sono puntati su Valentina Vezzali, che dopo due ori nelle ultime due olimpiadi insegue la personale tripletta. La fiorettista jesina si trova in casa le avversarie più temibili: la sempreverde Trillini e l'emergente Granbassi fanno infatti sognare un podio tutto azzurro. Dalle ragazze della scherma a quelle del volley che, dopo il bel successo con la Russia, sfidano il Kazakistan per rispondere ai colleghi maschi, vittoriosi 3-1 sul Giappone all'esordio. Probabile la presenza dell'italocubana Aguero, che dopo la triste vicenda personale, è tornata ad allenarsi con le compagne. In gara anche il setterosa contro le pallanuotiste Russe. Infine attenzione anche al poligono. Tiro a segno, tiro a volo o con l'arco potrebbero regalare qualche medaglia azzurra.


(Servizio andato in onda su Studio Sport - Italia1 e AllSport News - Premium Calcio24)

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