venerdì 29 agosto 2008

Palermo, prima di tutto

Il Palermo ha fretta di iniziare il campionato e fare bene, parola di Stefano Colantuono. L'anticipo che inaugurerà la nuova serie A, capita a fagiolo per i rosanero che vanno in Friuli per dimenticare subito l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Ravenna. Nell'allenamento di rifinitura l'allenatore romano è categorico: pochi rimpianti e massima concentrazione per la trasferta contro l'Udinese, un avversario da temere, ma anche da battere. "E' una squadra che ha fatto bene lo scorso anno, è un gruppo con giocatori molto validi specie davanti. Noi però, pur rispettando l'Udinese, andremo là per fare la nostra partita" Il Palermo non è ancora al 100%, Colantuono lo sa, ma in questo caso il "mal comune mezzo gaudio" è più che un adagio popolare. "Il Palermo è come le altre, si sa che la forma piena si raggiunge solo dopo la quarta, quinta giornata. Ci sono giocatori che stanno meglio e altri che stanno meno bene" E tra chi non sta bene Carrozzieri, Budan, Cassani e De Melo indisponibili così come Fontana, colpito da un grave lutto familiare. E allora la formazione è presto fatta: Amelia in porta, Raggi, Dellafiore, Bovo, Balzaretti in difesa, Migliaccio, Liverani e Nocerino nel mezzo, Cavani punta centrale con Miccoli a sinistra e uno fra Jaankovic o Lanzafame a destra. La curiosità è che più di mezza squadra è totalmente nuova rispetto allo scorso anno, ma anche questo per Colantuono non è un problema. "Abbiamo cambiato molto, ma sono arrivati parecchi giovani: può iniziare un ciclo".

(Servizio andato in onda su AllSport News - Premium Calcio24)

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