sabato 2 agosto 2008

Menarini fa suo il Bologna

Un nuovo proprietario il Bologna ha provato addirittura a cercarlo Oltreocenano, ma alla fine ha scoperto che ce l'aveva in casa. E' Renzo Menarini, costruttore bolognese, il nuovo patron della storica società rossoblù. Gia' socio di minoranza della societa' col 37% del pacchetto azionario, il fondatore del gruppo di costruttori Cogei, ha raggiunto l'accordo con Alfredo Cazzola per rilevare - da settembre - il restante 63% delle quote. Si chiude così la tormentata vicenda della vendita del club, un romanzo a metà tra il giallo e la farsa, ambientato in scenari cari a Enrico Brizzi. Il primo capitolo risale a metà giugno quando Cazzola annuncia la cessione dell'80% dell'intero pacchetto azionario agli americani guidati da Joe Tacopina, già protagonista del fallito assalto alla Roma firmato Soros. Con questa fama e con quel nome da stereotipo italoamericano, molti tifosi non si fidano e si aspettano di vedere i Soprano al Dall'Ara. Neppure i 50 milioni promessi per il mercato tranquillizzano più di tanto la piazza. E i Bolognesi ci vedono giusto: dopo appena un mese, l'approdo degli americani affonda tristemente con un Cazzola deluso che annunciando il fallimento della trattativa chiede di non parlare più dell'argomento. Si addensano le nuvole sul club rossoblù. Altro che i tempi del presidentissimo Dall'Ara che inciampava nel latino traducendo maccheronicamente "Fiat lux" in "Faccia lui", pur con la serie A riconquistata a Bologna non c'è più niente da ridere. Ecco però l'inattesa piega degli eventi, proprio come direbbe Brizzi: Menarini fa il grande passo e dà nuovo ossigeno alla società. Il romanzo Bologna ha un "happy end", ma stavolta gli americani non c'entrano nulla.

(Servizio andato in onda su Studio Sport - Italia1 e AllSport News - Premium Calcio24)

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