
Iniziamo proprio da queste meteore, da queste figure dai contorni sfumati, quasi inesistenti che poco si son viste sia quando erano in campo, sia quando sono puoi finite inevitabilmente in panchina o in tribuna. E allora come non ricordare Tiago, il centrocampista portoghese pagato dalla Juve a peso d’oro? Il gran colpo del mercato bianconero si diceva. Poi ci si è accorti che le sue indubbie qualità sembravano quasi svanire al cospetto dell’italica platea, trascinate nell’abisso da una congenita lentezza e da una progressiva estraniazione dagli schemi e dalle logiche - sempre efficaci – di Mr. Ranieri. Una delusione, in coppia con uno che invece il football del Belpaese lo respirava da un bel pezzo e con ottimi risultati. Almiron, un tempo Signore di Empoli, non si però è adattato altrettanto bene alla realtà juventina e anche lui ha pagato, addirittura sfrattato dalla Signora al mercato di gennaio.
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