mercoledì 11 giugno 2008

Villa "Maravilla"

Tre gol da grande bomber per il secco 4-1 della Spagna sulla Russia e per il personale primato fra i cannonnieri dell'Europeo. David Villa si è presentato così alla rassegna continentale di Austria-Svizzera. Tutti aspettavano il "Nino" Torres e invece ecco il "Guaje" che nelle Asturie, dove Villa è nato 26 anni fa, significa proprio la stessa cosa, ragazzino. Gli Spagnoli non avranno molta fantasia nell'attribuire soprannomi ai propri campioni, ma intanto si godono un attaccante davvero implacabile. A dispetto del nomignolo infatti, Villa non è più un ragazzino e il suo feeling con il gol non è certo una scoperta. L'Italia se n'è accorta a marzo nell'ultima amichevole contro le Furie Rosse. Poi ci sono le tre reti al mondiale di Germania e una litania interminabile di marcature in terra spagnola. Sporting Gijon, Real Saragozza e soprattutto Valencia dove il "Guaje" è diventato grande. Grande anche in Europa e ne sa qualcosa l'Inter costretta, due Champions fa, a subire a San Siro un suo fantastico gol su punizione. E proprio i nerazzurri nei mesi scorsi avevano mostrato grande interesse per l'attaccante inevitabilmente finito sul taccuino di molti grandi club europei, Real su tutti. E dopo i tre gol contro la Russia è entrato deciso anche il Barcellona che vuole un degno sostituto del partente Eto'o. Il segretario tecnico del Valencia Juan Sánchez frena dicendo che non ci sono novità sul futuro dell'attaccante, ma in realtà il club è disposto a trattare. E ci vogliono 40 milioni per portarsi a casa questo ragazzino che in Spagna da oggi è diventato "Villa Maravilla".

(Servizio andato in onda su Studio Sport - Italia1)

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